Tour de la Provence 2021, Giulio Ciccone: “Ho sofferto il cambio di ritmo, ma l’avevo messo in conto. Risultato incoraggiante”
Giulio Ciccone è contento del risultato ottenuto sul Mont Ventoux. Il corridore della Trek-Segafredo è arrivato sesto a 48” dal vincitore Ivan Sosa al termine della terza frazione del Tour de la Provence 2021, uscendo con risposte piuttosto positive dalla prima grande salita della stagione. L’abruzzese, dopo essere andato all’attacco nella prima frazione aveva dichiarato di voler mettere subito una pietra sopra la brutta stagione scorsa, mostrando intenzioni battagliere anche il giorno successivo, quando è arrivato secondo. Sul Mont Ventoux il classe ‘94 solo nel finale non è riuscito a tenere il cambio di ritmo degli uomini Ineos, perdendo terreno anche da Alaphilippe, ma è tutt’altro che deluso.
“Quello di oggi è stato un vero test in corsa, sia per la salita che abbiamo affrontato sia per i corridori con i quali mi sono misurato – ha dichiarato – Un livello alto e le mie sensazioni sono state buone. Fino a quando il ritmo è stato sostenuto ma costante, ho tenuto bene le posizioni di testa. Con il cambio di ritmo ai -3 km, ho sofferto. L’avevo messo in conto e per questo posso vedere il risultato di oggi come incoraggiante. Per ora i top rider presenti qui hanno di più in brillantezza. Era da prima del Giro d’Italia che non facevo una salita così lunga in corsa. Certo, avrei voluto tenere almeno le ruote di Bernal e Alaphilippe, ma va bene così”
Chiamato a fare un bilancio sulla sua prima corsa stagionale, il ventiseienne ha rivelato di essere andato anche oltre le sue stesse aspettative: “Domani finisce la corsa ma il bilancio è già molto buono. Tre giorni di lavoro intensi e tre prestazioni oltre le aspettative. Ho avuto la riprova che il lavoro di questo inverno è stato buono, di aver completamente recuperato e di essere sulla strada per competere al 100% negli obiettivi che ho in testa”.
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